Un'ombra dal passato
Mentre attraversava il parco in macchina, colse il barlume leggero di un arcobaleno, e in sottofondo il suono della pioggia. Un buon segno, pensò, magari anche un presagio del futuro. Qualche anno prima, la sua vita era stata come una pioggia, fosca, grigia e tetra. L’isola era stata la sua breccia tra le nuvole, la sua decisione di sistemare in quel luogo la possibilità di vedere l’arcobaleno. «Ho tutto quello che mi serve, adesso» mormorò. «E se c’è altro, be’, poi vedremo.» La sua casetta delle bambole, tutta in legno di cedro e con tante finestre, emergeva da una bella zona di bosco e prato. Il cortile si sviluppava in pendenza e comprendeva quelle che lei considerava delle aree di addestramento. Le assi scorrevoli, le altalene, le scale e le piattaforme, i tunnel e i passaggi creati con le panchine, le altalene fatte con gli pneumatici e le rampe davano più l’impressione di un parco giochi per bambini. Non c’era molta differenza, pensò Fiona. Solo che quei bambini avevano quattro zampe.
- narrativa
- 1 gennaio 2011
- Leggereditore
- 9788865084434