
Il sapore della felicità
La prese per le spalle e la trascinò sulle punte dei piedi nudi. «Non pensarci nem...» Fu tutto quello che riuscì a dire prima che il suo cervello andasse in corto circuito. Il calore, labbra contro labbra, in contrasto con l’aria fredda alle sue spalle. Si sentì intrappolata tra ghiaccio e fuoco, incapace di muoversi nell’una o nell’altra direzione mentre lui la teneva sospesa su quella linea sottile e instabile. Poi le mani di Del scivolarono in basso, trovarono la sua vita, e il bacio virò dolcemente, lentamente verso un’ardente passione. Il corpo di Laurel si fece arrendevole, intorpidito mentre lui la attirava più vicino a sé. Il suono che lui udì, dolce e vibrante nella sua gola, come se stesse facendo le fusa, non indicava rabbia ma resa. La sorpresa di lei, come un dono tenuto nascosto per anni, si aprì. Voleva scartarla attentamente, meticolosamente, per scoprire ogni strato, per trovare altro. Gli occhi di Laurel brillarono stupefatti e scuri.
- narrativa
- 1 gennaio 2011
- Leggereditore
- 9788865084441