L'amore che viene
«Non dimenticherò mai cos’avete fatto per me» disse in tono grave. «Niente potrà mai ripagare…» «Non voglio la vostra eterna gratitudine» la interruppe Heath, e un sorriso ironico si fece lentamente largo sul suo viso. «E non fate quella faccia afflitta, dolcezza. Questo non è un addio.» «Ma lo è. È questo che sto cercando di dirvi.» «Ah, capisco. Perdonatemi. È solo che in Virginia abbiamo un modo diverso per dirsi addio.» C’era una luce diabolica nei suoi occhi blu, e Lucy si ritrovò a sorridere di rimando prima di distogliere lo sguardo. «Non vi prendete gioco di me» gli disse con voce di colpo civettuola, consapevole che ora avrebbe provato a convincerla a concedergli qualche libertà; e di certo si sarebbe rifiutata, per quanto persuasivo avrebbe potuto essere. Era una donna fidanzata. «Non mi prendo gioco di voi. È una faccenda seria. Non credete di dovermi almeno un bacio? E come avete appena ribadito, vi ho salvato la vita. Davvero Daniel lesinerebbe uno dei vostri baci all’uomo che vi ha salvato? Come lo verrebbe a sapere? Che dio mi sia testimone, io non glielo direi di certo. Un bacio è una cosa così piccola da chiedere, Lucy.»
- narrativa
- 1 gennaio 2014
- Leggereditore
- 9788865085370